Dal tramonto all’alba.
Si uniscono due situazioni di festa: una diurna e una notturna e ne nasce una Estesa da 12, 13, 14 ore.
Si torna allora a ballare insieme indoor e di giorno, in orario aperitivo come si faceva con l’Aperiafter con cucina aperta e inizio delle danze alle 17:00 ma ora si può continuare fino alla mattina.
La Buka sfrutta alcune delle libertà dell’associazionismo, i volumi che si possono fare nella zona periferica e interstiziale “Stephenson”, e degli ampi spazi del Circolo Amelia.
Si può allestire finalmente una seconda sala ed è l’occasione per ritrovare amiche, amici e ridare voce e spazio a suoni divergenti e traiettorie imprevedibili.
Qui la Buka riapre anche un Caveau blindato che un tempo custodiva opere d’arte quando prima del Circolo c’era un deposito di lusso. Un piccolo bunker che torna in vita per custodire ancora progetti artistici.
