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10 Dicembre 2021

Cruising

con Bunny Dakota e Brioski

Situazione: Cruising


BUKA
via Oropa 3 – Milano


Piano terra:

22:00 – BUNNY DAKOTA
01:00 – BRIOSKI
05:00 – end

Primo piano:
Sex Positive Cruising


Ingresso:

Solo con prevendita privata online e tessera Arco 

Max 150 persone

Istruzioni per partecipare:

1) Richiedi il tesseramento Arco entro 48h prima dell’apertura a **questo link **

2) In caso di esito positivo riceverai via tel il link per versare la quota d’ingresso 15

3) In loco pagherai la tessera Arco valida 1 anno 10 € 


***SOLD OUT***

richieste di tesseramento bloccate


Politica di accesso alla prevendita:

Buka come tutte le feste è anche un ritrovo di amici e conoscenti.

Tutti sono benvenuti, gli amici degli amici, i curiosi, i turisti del divertimento, gli sconosciuti.

Gli spazi che utilizziamo per fare festa hanno tutti una capienza limitata, e ballare troppo schiacciati viene male.

Per questo l’organizzazione deve limitare le prevendite, dando la precedenza agli amici e ai conoscenti, a chi entra in Buka molto spesso, e ai tipi umani compatibili con la festa.


Modalità di fruizione e tutele sanitarie:

La Buka è una festa e non un locale.
Gli spazi che usiamo hanno tutti delle regole e dei parametri propri per le tutele sanitarie e di sicurezza del pubblico.

La Buka rispetta le scelte personali dei singoli, non ha stilato protocolli di sicurezza, non crede che ci siano protocolli sicuri al 100%.

Individua spazi dove reputa possibile svolgere la festa liberamente e cerca di unire persone consapevoli e consenzienti nell’accettazione del rischio di ogni singola Situazione.

In questo caso:

1) È necessario esibire il super green pass per accedere

2) La festa si svolge in spazi al chiuso, anche piccoli, e il distanziamento non è garantito.

Se pensi che queste caratteristiche non ti facciano sentire a tuo agio, è bene che tu non venga e ci sentiamo alla prossima.


Ritiro Tessera Arco in loco: cash only – Il resto: Sì Pos/Credit Card


Anno: 2021

Scusate il ritardo. La Buka è viva.

Senza strillare possiamo iniziare a risentirci in maniera riservata, per ora “Antisocial” e via passaparola come facevamo ormai quasi 10 anni fa .

Una festa privata, o meglio riservata, in pochi e per pochi, con chi convide la necessità primigenia del ballo e della festa.
Ripartiamo dall’essenza di quello che ci unisce, in una dimensione intima, prima di tornare ai bagni di folla e ai soundsystem da 10k.

Mettiamo in pratica il riavvicinamento attorno alla nostra cultura e al nostro rituale, allo scambio di idee, di sudore e di liquidi, con il desiderio di rivedere gli amici, la comunità che si genera sotto cassa, e di sentirci di nuovo a casa con gli sconosciuti.


Ancora nella scia dell’ossessione per il controllo del ballo e delle capienze, sono venute in soccorso le minoranze con cui già facevamo festa e che nella loro rete avevano già costruito degli spazi di libertà e piacere.

Grazie a loro la Buka si apre in un Cruising Gay del sottobosco Milanese

Un circolo privato a nord di Loreto su due piani: un’anima diurna con saune, piscina e idromassaggio, e una notturna che coltiva le proprie sottoculture liberamente con incontri di feticismo Sneakers, e poi Lattex e Naked-only party.

Al piano terra la saletta principale. Al primo piano un labirinto di stanze dove si può riprendere confidenza in maniera radicale nel contatto tra i corpi come facevamo ai piani alti dello Striptease*.

*Lo strip adesso rispetta le regole del 50% di capienza e per ora non lo vogliamo usare.
Le feste in pochi lì vengono male e non sarebbero quelle a cui ci siamo abituati.

Uno spazio disegnato per il cruising, ovvero gli incontri uomo-uomo.
Con la Buka per la prima volta lascia varcare le sue porte a chiunque, in chiave Sex Positive, dove si può sperimentare con i corpi secondo le proprio esigenze e livelli di intensità.

“The orgasmic force favors no organ over any other, so that the penis possesses no more orgasmic force than the vagina, the eye, or the toe”

Paul B.Preciado

Ai controlli:

Bunny Dakota  (ITA) Industria Indipendentedj set

Ovvero Martina Ruggeri, nasce nelle costellazioni intrecciate del sottosuolo romano e incarna quell’intersezione che lavora in bilico tra teatro, arti performative, ballo e feste.

Arriviamo a lei tramite le Ragazze del Porno, Barbara e Titta, che avevano curato le proiezioni e la dark room per donne in via Padova,  allora R.D.P. e ora Pornopoetica nonchè parte dell’ispirazione della festa.

https://www.mixcloud.com/martina-ruggeri2/superorganismo_bunny-dakota-dj-sex/

Martina porta la musica da ballo nel teatro, Il teatro nelle feste.

Ha fondato la compagnia Industria Indipendente insieme a Erika Z. Galli e nelle sue rappresentazioni la musica non è una qualunque. Nell’ultimo spettacolo “Klub Taiga” ci sono dietro le mani di Steve Pepe che ci aveva fatto ballare con la sua Danza Moderna qualche anno fa. 

Mescola questi mondi anche con l’happening Merende: l’oasi Queer pomeridiana all’Angelo Mai e passa con i suoi set estesi al festival Short Theatre o al Teatro India. 

Lì porta delle sessioni a onde lunghe con suoni dilatati e sensuali, vocali cinematografici, incursione world ed ecletticismo queer  il tutto mescolato con un fondo a 100 bpm , timbro della vicinanza umana e geografica con Tropicantesimo.

Listen to “Radio India – SUPERORGANISMO – Industria Indipendente – episodio 8” on Spreaker.


Brioski  (ITA) Tamburi Neri / Slow Motiondj set

Racconta da più di vent’anni con i suoi set e le sue produzioni quella capacità di radice italiana di mescolare la semplicità più autentica del ballo house, disco e techno, con le atmosfere distanti dell’elettronica più libera e psichedelica. 

Ai suoi 4×4 acidi subentrano tempi più lenti, ritmiche libere e percussive, accelerazioni progressive ed ebm, suoni ipnotici e rarefatti, influenze new wave, dub, break, ed electro.

Una traccia evidente nel suo ultimo progetto Tamburi Neri insieme a Andrea Barbieri, dalla battuta rallentata e le atmosfere ipnotiche ed estatiche.

Mutant Radio · Tamburi Neri [Manie Dansante Session] [27.03.2021]

 

Ma che anche tra le righe del progetto Boot and Tax con Cristian Croce, che lo ha portato in giro per tutta Europa negli anni 10’. 

Con Claudio c’è un’affinità di suoni e di ricerca che è testimoniata dagli incroci con gli amici in comune che sono già passati in Buka; dal suo studio Prisma Sonoro è uscito il primo ep di Tagliabue e il suo ep Onertolati è uscito sotto la Slow Motion di Fabrizio Mammarella.

In questa festa più intima ci porta tutta la sua cultura da digger per un set di 4 ore: non ci resta che  goderci Claudio finalmente nella Buka.


Riprendiamo le scarpe attaccate al chiodo.

Nessuno ha più voglia di aspettare, ci vediamo puntuali alle 22:00 per il primo brindisi dopo cena.

Citofonate “Fenix Sauna / Hot Dog” e (S)vestitevi per le grandi occasioni.