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01 Marzo 2019

Mondo

con Josè Manuel

Situazione: Mondo


BUKA
℅ Club Egiziano El Tekkìa
Via Fantoli 28/15 – Milano


23:00 – TAHA + IL GAMIL live
00:00 – JOSÈ MANUEL
04:00 – JOSEPH TAGLIABUE
06:00 – end

Fb | Ra | Zero


Ingresso:
12€ ridotto
15€ intero

No Pos / No Credit Card


Anno: 2019

Club ibrido.

Situazione Mondo nel club egiziano El Tekkìa الـتـكـيــــة.

Ultimo appuntamento del genere per questa stagione, dopo l’esplorazione estrema ai confini dell’internet (con Taxi Kabir), torniamo al calduccio della nostra bolla per un saluto rituale ortodosso.

Ci troviamo con i suoni Josè Manuel, un ospite che non è mai venuto, ma che è già di casa, suonato e promosso da tutti gli artisti passati tra le piramidi di via fantoli delle famiglie Disco Halal e Malka Tuti.

 

Un’ ottima occasione per tutti, sia affezionati che novizi, di danzare in questo spazio intimo tra drappi, narghilé e finto cielo stellato.

Insieme a Josè Manuel  si mescolano il dj set cosmico di Joseph Tagliabue, in apertura  i live folk egiziani del Tekkia Ensamble di Abo Taha con il cantante Ibrahim Il Gamil.

Nella periferia di Milano Sud, ma in un altro Mondo.


Josè Manuel (ITA/ DE) dj set 

È nato in Italia ma vive e lavora a Berlino, dove suona e produce musica da oltre 10 anni.

La sua musica è letteralmente di casa tra noi, perche José è un amico comune di tantissimi artisti che sono passati nel club ristorante di via Fantoli: già 4 anni fa era l’unico italiano con un uscita ufficiale su Disco Halal, che lo definiva ‘uno sconosciuto che conosciamo bene’ – an unkown well known -, pubblicando non una traccia ma due ore mixate di ricercatissime rarità Halal:

 

Moscoman, Naduve e Autarkic, ma anche Katzele e Asaf Samuel della Malka Tuti, Yor Kultura e Mehmet Arslan, tutti conoscono José e suonano le sue tracce. E a Berlino suona in quegli stessi circuiti, come l’ultimo compleanno del House of Red Dors al Salon Zur wilde Renate poche settimane fa.

E la sintonia migliore è con Joseph Tagliabue, con cui condivide la radice afro cosmica e la ricerca nella tradizione italiana.

Come produttore ha stampato su almeno quindici etichette ricercate (tra cui Optimo, Kill the Dj e Music for Dreams), e ne ha fondate due proprie: la Black Pepper e la nuova Harmonie Exotic, che si propone di ristampare traccie esotiche oscure e dimenticate che Jose va scovando negli angoli più disparati del globo.

E questa ricerca si sente nei dischi come nei Dj-set: nascosti dal filo conduttore delle percussioni e della battuta lenta (che può salire progressiva dagli 80 bpm senza mai superare i 125), possiamo scoprire punjabi orientali, afro pop anni ’80, cori balcanici, tropicalismi, ritornelli e cantilene, che si confondono e perdono i confini.

E’ anche delicato e melodico, tanto da rientrare nei circuiti e nelle etichette Chill e Balearic, e in certi casi è così immediato da raggiungere il grande pubblico, come la traccia Mantra pubblicata sulla raccolta Buddah Bar 2015. Unici anche i suoi dj-set di ascolto, ricercati e originali, che sono come viaggi in una memoria collettiva del Mondo.